Il corindone bianco può essere utilizzato per sabbiare prodotti in acciaio rapido?

Sì,  il corindone bianco può essere utilizzato per la sabbiatura di prodotti in acciaio rapido (HSS) , ma la sua applicazione richiede un attento abbinamento con le proprietà del materiale HSS (elevata durezza, elevata tenacità, spesso utilizzato per componenti di precisione come utensili da taglio e stampi) e gli obiettivi della sabbiatura (ad esempio, rimozione di scaglie di ossido, sbavatura o irruvidimento superficiale per il pretrattamento). È necessario selezionare il tipo, la granulometria e i parametri di processo corretti del corindone bianco per evitare di danneggiare il pezzo o compromettere la precisione della lavorazione successiva.

I. Perché il corindone bianco è adatto alla sabbiatura HSS: compatibilità del nucleo

L’acciaio rapido ha in genere una durezza di  HRC 60-65  (equivalente a una durezza Mohs di circa 6,5-7,0), mentre il corindone bianco ha una durezza Mohs molto più elevata, pari a  8,8-9,2 . Questo vantaggio in termini di durezza consente di rimuovere efficacemente ossidi superficiali, ruggine e bave di fusione/forgiatura dall’acciaio rapido rapido, o di ottenere una rugosità superficiale controllata (Ra) per la preparazione al pre-rivestimento o alla galvanica.

 

Inoltre, il corindone bianco offre altri vantaggi compatibili:

 

  • Elevata purezza : basso contenuto di impurità (ad esempio, Fe₂O₃, SiO₂), in particolare per il corindone bianco da forno fisso (Al₂O₃ ≥ 99,5%). Ciò impedisce la formazione di residui sulla superficie dell’HSS dopo la sabbiatura, evitando impatti negativi sul successivo trattamento termico, sull’adesione del rivestimento o sulla precisione del componente.
  • Angolarità controllabile : l’angolarità delle particelle di corindone bianco può essere regolata tramite processi di frantumazione (ad esempio, il corindone bianco a forno inclinato ha particelle leggermente più rotonde, mentre il corindone bianco a forno fisso è più angolare). Ciò consente di selezionare l'”aggressività” su misura per le esigenze di sabbiatura HSS.
  • Buona stabilità chimica : non reagisce chimicamente con l’HSS (composto principalmente da Fe, Cr, Mo, W, ecc.), prevenendo la corrosione superficiale o lo scolorimento dopo la sabbiatura.

II. Selezioni chiave: tipo di corindone bianco, granulometria e parametri di processo

L’obiettivo principale della sabbiatura HSS è spesso “rimozione efficiente delle impurità + nessun danno alla precisione del substrato”, quindi i parametri devono essere selezionati strategicamente:

1. Tipo di corindone bianco: dare priorità al “corindone bianco a forno basculante”

Confrontando il corindone bianco a forno fisso e quello a forno inclinabile,  il corindone bianco a forno inclinabile è più adatto alla sabbiatura HSS  per i seguenti motivi:

 

  • Presenta cristalli più fini (<50 μm) e una struttura leggermente più lassa, offrendo  una migliore tenacità  (meno incline a rompersi in frammenti taglienti). Ciò riduce il rischio di graffiare la superficie in HSS, rendendolo ideale per componenti HSS di precisione (ad esempio, bordi di utensili, cavità di stampi).
  • È più conveniente del corindone bianco a forno fisso, il che lo rende adatto alla sabbiatura di massa di pezzi in HSS (ad esempio, utensili da taglio standard, stampi per uso generico).
  • Per l’acciaio superrapido (HSS) con scaglie di ossido estremamente spesse o bave dure (ad esempio, grandi pezzi forgiati in HSS), è possibile miscelare una piccola quantità di corindone bianco da forno fisso (per sfruttarne l’elevata durezza e accelerare la rimozione delle impurità). Tuttavia, la pressione e la distanza di sabbiatura devono essere rigorosamente controllate per evitare un impatto eccessivo.

2. Granulometria del corindone bianco: scegliere in base agli obiettivi della sabbiatura

La granulometria determina la rugosità superficiale dell’acciaio superrapido (HSS) dopo la sabbiatura e l’efficacia della rimozione delle impurità. Le selezioni più comuni sono le seguenti:

 

Obiettivo della sabbiaturaGranulometria consigliata (maglia)Caratteristiche e scenari applicativi
Rimozione di spesse incrostazioni di ossido/bave ostinate24#–46# (grana grossa)Particelle di grandi dimensioni con forte impatto; adatte per la sabbiatura iniziale di pezzi forgiati/fusi in acciaio superrapido per rimuovere rapidamente ruggine spessa o grandi sbavature.
Rimozione generale delle impurità + pretrattamento di irruvidimento superficiale60#–100# (grana media)Bilancia l’efficienza di rimozione delle impurità e la rugosità superficiale; adatto per la pulizia di routine di HSS (ad esempio, rimozione di incrostazioni di ossido dopo il trattamento termico) o per la preparazione del pre-rivestimento (Ra 1,6–6,3 μm).
Sbavatura di precisione + finitura superficiale fine120#–200# (grana fine)Particelle fini con impatto delicato; adatte per la sbavatura di componenti HSS di precisione (ad esempio, bordi di utensili, cavità di stampi) senza compromettere l’affilatura dei bordi o la precisione delle cavità. Si ottiene una superficie più liscia (Ra 0,8–1,6 μm).

3. Parametri del processo di sabbiatura: evitare di danneggiare l’HSS

Sebbene l’HSS sia duro, i componenti di precisione (ad esempio utensili, calibri) hanno requisiti rigorosi per l’integrità superficiale. I seguenti parametri devono essere controllati:

 

  • Pressione di sabbiatura : consigliata  0,3–0,6 MPa  (bassa pressione per pezzi di precisione, alta pressione per pezzi grezzi). Pressioni superiori a 0,8 MPa possono causare deformazioni plastiche o microfessure sulla superficie dell’HSS, riducendone la durata.
  • Distanza di sabbiatura : consigliata  150–300 mm . Distanze <100 mm comportano un impatto locale eccessivo, mentre distanze >400 mm riducono l’efficienza della sabbiatura.
  • Angolo di sabbiatura : si consiglia  una sabbiatura inclinata di 45°–60° . Evitare la sabbiatura verticale a 90°, poiché crea facilmente ammaccature sulla superficie del pezzo (soprattutto per parti con pareti sottili o bordi degli utensili).
  • Umidità abrasiva : controllare il contenuto di umidità del corindone bianco <0,5%. Gli abrasivi umidi tendono a formare grumi, lasciando macchie d’acqua o causando ruggine secondaria sull’HSS dopo la sabbiatura. Utilizzare aria compressa asciutta con abrasivi asciutti.

III. Precauzioni: evitare problemi comuni

  1. Pulizia pretrattamento : rimuovere l’olio dalla superficie in HSS (ad esempio, pulendo con alcol o acetone) prima della sabbiatura. L’olio miscelato con corindone bianco lascerà residui, compromettendo la lavorazione successiva.
  2. Protezione post-trattamento : la sabbiatura aumenta la rugosità superficiale dell’acciaio superrapido, rendendolo soggetto all’assorbimento di umidità. Eseguire tempestivamente misure preventive contro la ruggine (ad esempio, spruzzare olio antiruggine, asciugare e sigillare) per evitare la formazione di ruggine.
  3. Evitare la sabbiatura di componenti speciali : per calibri HSS di precisione (ad esempio, testine di misura micrometriche) o bordi di utensili affilati, evitare la sabbiatura (o utilizzare una pressione estremamente bassa + grana fine). La sabbiatura può compromettere la precisione dimensionale o l’affilatura dei bordi: per queste parti sono più adatte la lucidatura chimica o la pulizia a ultrasuoni.

Riepilogo

Il corindone bianco è una scelta eccellente per la sabbiatura in acciaio rapido (HSS).  Si preferisce il corindone bianco a forno basculante (grana medio-fine, 60-100 libbre) , abbinato ai parametri “bassa pressione, distanza media, angolo di inclinazione”. In questo modo si ottiene un’efficiente rimozione delle impurità e una rugosità ottimale, preservando al contempo la precisione e la durata dell’HSS. Per scaglie di ossido estremamente spesse o progetti con costi contenuti, è possibile regolare il tipo di corindone bianco e la granulometria in modo flessibile, con il principio fondamentale di “nessun danno al substrato”.

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